Edilizia e servizi fanno crescere occupati in Piemonte
Tra gennaio e luglio di quest’anno in Piemonte c’è stato un aumento di 43 mila posti di lavoro, con una crescita in percentuale del 2,4, la più alta fra le regioni italiane. Il tasso di disoccupazione è sceso sotto la soglia del 5% e si è attestato al 4,8%. Due terzi dei nuovi occupati sono donne. È quanto emerge dai dati elaborati dall’Osservatorio regionale sul mercato del lavoro. L’occupazione è stata trascinata dal terziario non commerciale (i servizi alle persone e alle imprese) e dal settore delle costruzioni (grazie alle rilevanti opere pubbliche in cantiere), mentre si paga ancora un pesante prezzo alle ristrutturazioni, con una perdita di 17 mila posti di lavoro. Un indizio del peso dei lavoratori extracomunitari sui dati viene non solo dalla crescita dei posti di lavoro nell’edilizia, ma anche da quella nell’agricoltura dove si registrano 7 mila addetti in più. Ma i nuovi posti di lavoro – che portano il totale degli occupati piemontesi a 1.830.000, il più alto dell’ultimo decennio – non sono precari.