Delitto Cogne: perizia super partes, conferiti incarichi
Il giudice per l’udienza preliminare Eugenio Gramola ha conferito questa mattina gli incarichi per la perizia super partes sul delitto del piccolo Samuele Lorenzi, avvenuto a Cogne il 30 gennaio 2002. Alla presenza delle parti (tra cui il pm Pasquale Longarini per l’accusa e l’avvocato Carlo Taormina per la difesa di Anna Maria Franzoni, unica indagata per l’omicidio del figlio), il giudice ha affidato le perizie a Piero Boccardo, docente del Politecnico di Torino, incaricato di svolgere l’esame su un frammento osseo trovato nel letto dove fu ucciso Samuele Lorenzi; a Hermann Schmitter, collaboratore della polizia criminale tedesca, considerato uno dei massimi esperti a livello europeo del settore, per effettuare l’esame sulle traiettorie degli schizzi di sangue (la “blood pattern analisys”) rilevati nella stanza del delitto; al medico legale Vincenzo Pascali, dell’Università Cattolica di Roma, per una perizia sulle tracce di sostanza ematica trovate negli zoccoli di Anna Maria Franzoni e a Mauro Scalambra, di Padova, per la trascrizione di alcune intercettazioni telefoniche e ambientali effettuate durante le indagini. Le prime tre perizie sono state chieste dalla difesa, la quarta dalla Procura di Aosta. Dopo l’udienza, che è durata oltre un’ora e mezza, i magistrati, gli avvocati e i periti sono saliti a Cogne per un sopralluogo nella villetta.