Primario ospedale Cto indagato a Torino
Il primario di neurochirurgia dell’ospedale Cto di Torino, Giuliano Faccani, è stato indagato a piede libero dal pm Paolo Toso della Procura di Torino. Il primario è stato ascoltato per oltre due ore dal pm, che, oltre a quello sequestrato stamattina in ospedale, ha chiesto altro materiale alla Direzione generale del Cto. Faccani, che al pm ha respinto ogni addebito e che può continuare a svolgere la sua professione, è accusato per due episodi specifici: in uno l’ipotesi di reato è concussione e nell’altro abuso in atti d’ufficio. Per quest’ultima accusa sarebbero stati indagati anche altri due medici del Cto. Gli episodi risalgono al gennaio di quest’anno. In un caso il primario è accusato di avere fatto intendere al paziente con un tumore al cervello che, servendosi dell’assistenza pubblica, avrebbe incontrato tempi lunghi e non prevedibili per l’operazione. L’uomo, dopo essersi fatto operare in intramoenia al Cto, avrebbe subito altri due interventi, uno nel pubblico e l’altro nel privato, e poi sarebbe tornato nuovamente in cura dal prof. Faccani, con cui avrebbe rapporti di conoscenza anche al di fuori della vicenda sanitaria. Dei mille interventi fatti nel 2002 dalla Divisione di neurochirurgia, circa la metà sono stati eseguiti da Faccani. Per quanto riguarda la libera professione, il primario di neurochirurgia nel 2002 ha effettuato 49 interventi in regime di intramoenia al Cto e 22 in Case di cura. Nel primo semestre di quest’anno gli interventi al Cto sono stati 19 e quelli nelle Case di cura 20.