Ogm: chiuso a Torino con assoluzione primo processo d’Italia
Si è chiuso con una duplice assoluzione, a Torino, il primo processo penale avviato in Italia sul fenomeno dei cibi con ingredienti manipolati geneticamente (Ogm). A essere chiamati in causa erano due imprenditori per via di un prodotto presentato dall’etichetta – falsamente, secondo l’accusa – come privo di Ogm. Al centro della vicenda vi era una partita di “Quadrettoni di soia” trovati dai Carabinieri del Nas in un negozio di Grugliasco (Torino) nel 1999: l’Istituto Zooprofilattico di Torino rilevò la presenza dei cosiddetti marcatori di Ogm, indicatori di Dna transgenico. Poiché l’alimento era presentato come Ogm-free, il procuratore Raffaele Guariniello ipotizzò una frode in commercio e dispose il rinvio a giudizio della negoziante, del rivenditore della soia, del grossista. Oggi l’assoluzione.