Acclamazione generale per Fabrizio Palenzona che l’assemblea dell’Aiscat (la società che riunisce i gestori autostradali) ha eletto presidente. Un nuovo incarico, di grande prestigio, che s’aggiunge alla già corposa collezione, in cui figurano, oltre alla presidenza ulivista della Provincia di Alessandria, anche quella del Fai (Federazione autotrasportatori italiani), la vicepresidenza di Confcommercio e di Unicredit. Anche se, di fatto, si è trattato della ratifica di una nomina già annunciata, il presidente ha tradito una punta di emozione quando i presenti lo hanno calorosamente applaudito. Palenzona ha promesso di mettersi subito al lavoro e ha già dato qualche indicazione sui propri intenti. “Se spieghiamo agli italiani che con un 1-2% in più sulle tariffe autostradali si possono risolvere i grandi nodi infrastrutturali, gli italiani capiranno che questo serve a migliorare l’efficienza del Paese”. Tra i nodi infrastrutturali, sicuramente quelli che affliggono da tempo il Basso Piemonte e l’interesse forte dell’Alessandrino ad aprire un varco verso il porto di Genova. Palenzona ha detto di essere presidente nazionale, ma che conosce in modo particolare i problemi della propria terra. Circa una possibile candidatura in Regione, Palenzona non muta di una virgola le dichiarazioni di qualche mese fa: “Prematuro parlare oggi di elezioni che si faranno nel 2005”.

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