Alimentare: tartufi, l’oro di Alba in mostra
Pochi e pregiatissimi: i tartufi bianchi, protagonisti della 73° Fiera nazionale di Alba, inaugurata oggi dal presidente della Camera Casini. Quest’anno più che mai, a causa della siccità, sono cari e con prezzi esorbitanti. Ma la storica rassegna langarola non dovrebbe conoscere crisi neppure questa volta: decine di migliaia di visitatori sono attesi a ottobre ad Alba, nel palazzo delle mostre e dei congressi, trasformato nel “Palazzo del re tartufo”. Le quotazioni toccano i 3.000-4.000 euro al chilo, anche se per pezzature più piccole il prezzo è più abbordabile. Ma la rassegna può soddisfare anche chi si accontenta soltanto di guardarlo, l’inimitabile Tuber Magnatum Pico, o di deliziarsi l’olfatto con l’inconfondibile aroma. Il tartufo dell’anno verrà consegnato all’attore francese Gerard Depardieu. La Fiera di Alba chiuderà il 26 ottobre, con un gran finale, l’Asta Mondiale del Tartufo, nel castello di Grinzane Cavour collegato via satellite con New York e Las Vegas.