Nucleare: Greenpeace blocca treno scorie, 35 denunciati
Il quarto dei 13 viaggi ferroviari speciali destinati a trasportare da Saluggia (Vercelli) in Inghilterra 53 tonnellate di scorie nucleari, è stato il più turbolento: stanotte, infatti, un gruppo di attivisti di Greenpace è riuscito a bloccare per due ore il treno a Vercelli legandosi ai binari. Il convoglio poi ha ripreso regolarmente il suo viaggio verso Sellafield, dove le scorie verranno riprocessate. La protesta è stata contenuta dalle forze dell’ordine che, non senza difficoltà, sono riuscite a liberare i binari dai corpi degli ambientalisti. Erano in 35, vestiti con la loro “divisa” bianca e la scritta Greenpeace: sono stati tutti identificati e denunciati per interruzione di pubblico servizio. I viaggi con le scorie nucleari sono organizzati dalla Sogin (Società per la gestione degli impianti nucleari) e si svolgono con modalità di sicurezza particolari. Le barre radioattive sono trasportate in contenitori di acciaio spesso 15 centimetri, definiti “a prova di attentati tipo 11 settembre”. Cautele con non convincono gli ambientalisti. Già per il primo viaggio, quello del 7 aprile, era stato organizzato un sit-in nella notte lungo i binari, ma il treno con il materiale radioattivo era già transitato. In quell’occasione a protestare erano stati i giovani di un centro sociale di Vercelli, il “Mattone Rosso”.