I giovani hanno riscoperto il formaggio, in special modo quello di qualità. È quanto so­stengono gli organizzatori di “Cheese 2003”, la mostra in­ter­­nazionale di formaggi di Bra (Cuneo), che ha chiuso i battenti oggi con un bi­lan­cio di 155.000 visitatori tra cui molti giovani. I dati della ma­nifestazione sembrano smentire l’allarme relativo alla crisi del set­tore venuto alla luce nei giorni scorsi su al­cuni giornali: 19.000 persone si sono sedute nella Gran Sala del For­maggio, abbinando le 149 dop (formaggi a denominazione protetta) a 36.000 bicchieri di vino; 4000 studenti provenienti da tutto il nord Italia (dai bambini delle scuole materne ai ragazzi degli istituti superiori) hanno assistito alle lezioni didattiche. Oltre alle scolaresche, altri 4.000 visitatori hanno assistito alle dimostrazioni, 2.640 persone hanno partecipato ai 44 Laboratori del Gusto, di cui circa il 15% straniere (provenienti da Usa, Canada, Gran Bretagna, Francia e Germania). Infine 10.000 pasti sono stati serviti nei chioschi della Campania, dell’Abruz­zo, del Friuli, del caseificio Alta Langa e della Cucina delle Langhe. Negli stand inoltre sono stati venduti 2.000 libri editi da Slow Food e 4000 bicchieri di vino da degustazione.

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