Presidente Ciampi a Cuneo esalta “spirito unitario” dell’Italia
Continua il viaggio nella Resistenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi. Oggi e domani il Capo dello Stato è a Cuneo per ricordare l’eccidio avvenuto 50 anni fa a Boves, quando furono uccisi 50 civili dai nazifascisti. Ciampi, accolto nel capoluogo della Granda dal sindaco Alberto Valmaggia, dal presidente della provincia Giovanni Quaglia e dalle autorità locali, ha sottolineato lo spirito unitario con il quale dopo gli anni di lacerazione fu scritta la carta repubblicana. “Uno spirito unitario – ha aggiunto Ciampi – che deve essere presente in qualsiasi aggiornamento della Costituzione, con un chiaro riferimento alle recenti iniziative del governo”. Il Capo dello Stato, dicendosi in questo d’accordo con il presidente della Regione Piemonte Ghigo, ha auspicato dunque uno spirito di concordia tra le forze politiche, privo di risentimenti A Cuneo, città partigiana per eccellenza che nel 1947 è stata insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare, il presidente Carlo Azeglio Ciampi ha toccato i luoghi simbolo della lotta al nazifascismo: il Parco della Resistenza e la centrale Piazza Galimberti, dove ha deposto una corona di fiori sulla lapide di Duccio Galimberti, eroe della Resistenza, arrestato e ucciso alle porte di Cuneo durante il trasferimento verso il carcere di Torino. Accompagnato dalla moglie Franca, Ciampi ha anche partecipato a una commemorazione della figura di Giolitti . La visita proseguirà domani a Boves e Borgo San Dalmazzo.