Torino 2006: Frattini, da governo 200 milioni per opere connesse
Il Consiglio dei ministri di ieri ha approvato il decreto che stanzia 200 milioni di euro per le “opere connesse” ai Giochi Invernali di Torino 2006. Lo ha annunciato oggi pomeriggio Franco Frattini, il ministro degli Esteri con delega alle Olimpiadi, dopo avere visitato i cantieri di montagna. Regione, Comune e Provincia, tuttavia, chiedono uno sforzo ulteriore di 150 milioni di euro: “Gli stanziamenti aggiuntivi – afferma Enzo Ghigo, presidente della Regione – sono necessari per sopperire a situazioni di criticità e di emergenza che possono crearsi da qui al 2006. Di questi ulteriori fondi necessari, 50 potremmo ricavarli dal ribassi d’asta”. Il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, invece, chiede 30 milioni di euro “per l’abbellimento della città in vista delle Olimpiadi”. Nei fondi stanziati dall’ultimo decreto, inoltre, mancano 46 milioni di euro per le opere idriche: 25 milioni sono già previsti nella Finanziaria del 2004, gli altri 21 milioni verranno ricavati con un aggiustamento del piano delle opere connesse, all’ordine del giorno della prossima riunione del “Comitato di regia” di Torino 2006, che si svolgerà lunedì. Con Frattini nella visita ai cantieri olimpici c’era il sottosegretario al Tesoro Giuseppe Vegas, che ha sottolineato gli sforzi fatti dal governo per Torino 2006. Frattini ha osservato da un elicottero lo stato di avanzamento delle opere olimpiche: “Abbiamo visto – ha detto – impianti dotati di soluzione tecnologiche eccezionali. Sono davvero soddisfatto sotto tre aspetti: il rispetto del cronoprogramna, l’attenzione per l’ambiente e i risvolti sportivi dell’evento olimpico”. Il presidente del Toroc (comitato organizzatore dei Giochi), Valentino Castellani, ha ricordato che “è necessario raccogliere 360 milioni di euro dagli sponsor: la metà sono già assicurati, per l’altra parte siamo alla negoziazione conclusiva. Negli ultimi mesi abbiamo contattato più di 140 aziende”.