Vittorio Emanuele a Racconigi per centenario padre
Gran folla a Racconigi (Cuneo) per festeggiare Vittorio Emanuele di Savoia e la moglie Marina Doria, al loro quarto viaggio ufficiale in Italia, dopo Napoli, Roma e Torino, per presenziare all’apertura delle celebrazioni del centenario della nascita di Umberto II. Oltre ad applausi ed inni, qualche contestazione da parte di una ventina di anarchici che hanno innalzato uno striscione con la scritta “Viva Bresci” (l’anarchico che uccise in un attentato Umberto I) e cercato di disturbare la cerimonia ufficiale con fischietti, peraltro sovrastati dagli applausi dei presenti. Era preannunciata anche la presenza di Emanuele Filiberto, che però è rimasto a Ginevra per preparare le imminenti nozze romane. “Sono molto contento di questo evento – ha affermato Vittorio Emanuele – ed anche del fatto di diventare presto nonno”. La futura sposa è infatti in attesa di un figlio. Vittorio Emanuele ha poi partecipato ad un pranzo (portate e vini rigorosamente piemontesi) nelle serre del castello, che ha visitato. Gli è stato tra l’altro mostrato un carrettino siciliano con cui aveva giocato da piccolo.