Incendio magazzino di giocattoli: cessato allarme
Dopo 36 ore il magazzino di AB Giocattoli alla periferia di Torino brucia ancora, anche se si tratta di piccoli focolai. I Vigili del Fuoco hanno ormai aggredito il rogo e cominciato lo sgombero di materiale dal seminterrato: entro questa sera l’incendio potrà dirsi domato. Nell’epicentro la temperatura è ancora altissima e i pompieri fanno turni al massimo di 10 minuti ciascuno nelle operazioni di spegnimento. Per tutta la giornata la zona continuerà ad essere off-limits: alcune decine di persone non possono rientrare nelle loro case; tram e autobus deviati; chiusi oggi anche un liceo artistico e una scuola elementare che si trovano in zona. La preoccupazione è legata alla nube inquinante che si è sviluppata dall’incendio delle materie plastiche dei giocattoli: un puzzo irritante, una sostanza simile all’acetone. Ma ci vorranno giorni prima che i tecnici dell’Arpa possano sciogliere i dubbi sulla tossicità dei fumi. Nella notte ci sono stati momenti di allarme con parecchie telefonate ai Vigili del Fuoco per lamentare irritazioni agli occhi e alla gola. Ma non si sono resi necessari altri sgomberi. Ancora ignote le cause del rogo, forse scaturito dal surriscaldamento di un trasformatore: la Procura di Torino ha aperto un’inchiesta. In serata sono rientrate nelle loro abitazioni 14 delle 18 persone evacuate ieri.