Opere d’arte rubate, Polizia Biella recupera 200 opere sacre
Un’organizzazione composta da 16 incensurati, tra cui un esperto d’arte, dedita al saccheggio di opere d’arte, è stata scoperta dalla Polizia di Biella, che ha recuperato oltre 200 opere tra paramenti sacri, crocefissi, arredi e tele di chiese. La Polizia ha identificato gli autori dei furti e numerosi ricettatori provenienti da Lombardia, Liguria e Toscana. Nell’organizzazione spicca la presenza di un esperto che prendeva spunto, per i furti, da pubblicazioni di antiquariato specializzate in arte sacra e da trasmissioni televisive sempre su opere d’arte religiosa. Tra le opere sacre recuperate vi sono statue policrome in terracotta del 1600-1700, progettate dal noto decoratore Maffei, appartenenti alla Cappella della Natività di Maria e alla Cappella dell’Incoronazione, oltre a busti in bronzo, legno e gesso, paramenti sacri, crocifissi, candelabri, arredi sacri antichi e tele del 1600 raffiguranti immagini sacre.