09 settembre 2003
Portò moglie malata a morire in un campo, prosciolto
Furono solo pietà, amore e disperazione a spingere Emanuele Visciglia, un uomo tortonese di 36 anni, a portare la moglie malata terminale di Aids, a morire in un campo, abbandonandone poi il corpo in aperta campagna. E, non riscontrando nel suo comportamento reati, la Procura di Tortona l’ha prosciolto dall’accusa di abbandono di incapace e di occultamento di cadavere. Con l’archiviazione dell’ inchiesta cala il sipario su una vicenda di miseria e disperazione, protagonista una coppia senza lavoro con la vita rovinata dalla droga. Ma anche una storia di amore lunga dieci anni, tra Emanuele e Anna Maria.
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