Torino 2006: stadio Comunale al via la ristrutturazione
Quarant’anni dopo il suo esordio allo stadio Comunale, il Torino Calcio è tornato questa mattina nell’impianto teatro del suo ultimo scudetto – dove da alcuni giorni ha ripreso ad allenarsi la squadra granata – per presentare il suo progetto di ristrutturazione ed inaugurare l’inizio dei lavori. L’intervento riguarda prevalentemente i 2 mila metri quadri della parte interna della struttura. La pancia dello stadio, infatti, verrà completamente rifatta per ospitare la sede della società granata, spogliatoi e palestre. Accanto sorgeranno aree commerciali, bar e ristoranti, oltre al Centro di Medicina Sportiva già situato al suo interno. Completamente nuovi saranno i palchi, che daranno all’impianto una capienza complessiva di 28 mila posti, e la copertura realizzata in carpenteria metallica. L’architettura esterna dello stadio, invece, non subirà modifiche sostanziali per rispettare i vincoli che la Sovrintendeza ha imposto a tutela delle sue caratteristiche storiche. E per lo stesso motivo non verrà toccata neppure la pista di atletica. Prima di diventare il quartier generale del Toro, però, lo stadio Comunale sarà il fulcro del parco olimpico che sta sorgendo nella zona. Il Toroc (comitato organizzatore dei ventesimi Giochi olimpici invernali) farà installare le tribune necessarie ad aumentare la capienza fino a 35 mila posti in vista della cerimonia di inaugurazione e di chiusura dell’evento. Accanto al Comunale sta inoltre sorgendo il Palaghiaccio disegnato dal giapponese Isozaki. Contemporaneamente alla presentazione del progetto di ristrutturazione dello Stadio Comunale, dove il Torino tornerà a giocare a partire dalla stagione 2006 – 2007, il proprietario della società granata Francesco Cimminelli ha annunciato di avere grandi progetti anche per la Torre Maratona e per l’area del Filadelfia. Tra le ipotesi relative alla Torre quella della realizzazione di un ristorante. Nell’area del Filadelfia verrà costruito un secondo campo di allenamento, il museo granata e il circolo sociale.