Due piemontesi entrano
Roberto Cota approda al governo come sottosegretario alle Attività produttive al posto del leghista Stefano Stefani dopo una lunga “gavetta” politica negli Enti locali, dove ha ricoperto vari incarichi. 36 anni, avvocato, iscritto alla Lega dal ’90, attualmente presiede il Consiglio regionale del Piemonte, dove è stato eletto nel 2000. Ma è a Novara, la sua città natale, che si è svolta principalmente la sua attività politica: consigliere comunale e capogruppo della Lega dal 1993; assessore alla Cultura dal 1993 al ’97 candidato sindaco nel 1997. Roberto Rosso di Forza Italia è invece stato nominato sottosegretario al Lavoro. Rosso, 44 anni, è laureato in giurisprudenza ed è deputato di Forza Italia dal 1994. Il suo impegno politico è però iniziato nella Democrazia Cristiana, diventando il vice segretario regionale in Piemonte del suo partito. Roberto Rosso, nipote di don Bosco, si è candidato per la Cdl a sindaco di Torino alle ultime amministrative, venendo sconfitto dal candidato del centrosinistra Chiamparino.