Polemiche a Ivrea su crocifisso in aula
Di nuovo il crocefisso al centro delle polemiche. Questa volta a Ivrea, istituto Giovanni Cena per geometri, classe 1 A. Gli studenti decidono di appendere il simbolo del cristianesimo in aula, l’insegnante di italiano (una professoressa dichiaratamente atea, secondo i ragazzi) lo toglie con maniere un pò brusche dalle mani di un ragazzo. Gli allievi denunciano il fatto con una lettera ai giornali ed ecco il polverone. Polemiche, proteste, levate di scudi, interventi di vescovi, politici, opinionisti: ad essere messo in croce stavolta è l’istituto Giovanni Cena di Ivrea. Il preside Mario Di Vittorio cerca di gettare acqua sul fuoco “C’è stata tanta strumentalizzazione per una semplice incomprensione” dice. Lei, l’insegnante di italiano, è introvabile. Non vuole parlare con i giornalisti, ma secondo il preside è serena: “Le ho parlato stamattina, non è per nulla turbata, si è già chiarita coi suoi allievi”. Divisi gli 800 studenti dell’istituto Cena. Chi è d’accordo coi compagni della prima A, chi invece ribadisce la laicità della scuola. Ma alla fine l’hanno vinta gli studenti della prima A. In serata infatti, il consiglio d’istituto ha stabilito libertà d’espressione per tutte le classi. Chi vuole il crocifisso in aula potrà metterlo.