Cuneo si conferma la provincia più vivibile del Piemonte. Lo stabilisce l’annuale classifica sulla qualità della vita pubblicata oggi dal Sole 24 Ore. Risalita di quattro posizioni rispetto allo scorso anno, la Granda si colloca al 17° posto in Italia, precedendo nell’ordine le province di Biella, Vercelli, Novara, Torino, Verbano-Cusio-Ossola, Alessandria e Asti. Fra gli innumerevoli indicatori che concorrono alla composizione dell’indice, ce n’è uno che premia Cuneo con il primo posto assoluto nella classifica nazionale: il gusto a tavola. È questo l’indicatore dell’offerta enogastronomica di qualità, che non a caso riconosce un primato indiscusso alla provincia che ha dato i natali a Slow Food e al suo fondatore Carlo Petrini. Nel complesso è migliorata la performance di tutte le province piemontesi. Biella, al 27° posto nella hit parade italiana, è risalita di ben 39 posizioni rispetto al 66° posto occupato nel 2003. Vercelli, che la segue di una incollatura al 28° posto nazionale, ha risalito la classifica di nove posizioni. In lieve miglioramento anche Novara, al 40° posto (+3) e Torino al 41° (+2). Più netti i miglioramenti fatti registrare da Vco (49°, +7), Alessandria (59°, +17), e Asti (65°, +10). Al capoluogo piemontese va la maglia nera della criminalità, con l’ultimo posto assoluto a livello italiano. L’indice, che tiene conto di rapine, furti in appartamenti, furti d’auto, microcriminalità e imbrogli, vede Torino costantemente agli ultimi posti su scala nazionale. A collocare comunque Torino nella prima metà della classifica italiana concorrono le buone posizioni tenute in campi come tenore di vita (ottavo posto) e cultura (22°, con picchi di ottavo e decimo posto quanto a acquisto di libri e frequentazione cinematografica). Un pò a sorpresa poi, l’ex città dell’auto figura in 12° posizione fra le città di sogno degli italiani. Una rivincita sulla storica rivale Milano, che arriva penultima (immediatamente prima di Vibo Valentia) nella classifica delle città in cui gli abitanti della penisola vorrebbero vivere.

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