La nuova Alessandria riparte dall’Eccellenza
Interrotta dopo 91 anni, ieri, per fallimento, la storia calcistica di Alessandria riparte ufficialmente oggi con la Nuova Alessandria 1912, iscritta al girone B del campionato di Eccellenza piemontese. I nuovi proprietari, la famiglia Mastagni e il loro socio Pippo Resta (anche proprietari del Novara Calcio, in C1), hanno versato la fidejussione da 500 mila euro richiesta dal Comitato regionale piemontese della Federcalcio. Avevano tempo fino ad oggi e stamane il loro avvocato si è presentato negli uffici della Figc alle 9,45 ed ha saldato il “conto”. La presentazione della nuova società è avvenuta oggi nel Municipio di Alessandria, alla presenza del sindaco Mara Scagni che l’ha fondata ed ha poi passato la mano ai nuovi patron. “Vogliamo risalire in fretta nel calcio professionistico, stiamo preparando una squadra competitiva”, ha detto Andrea Mastagni anche per rassicurare i tifosi. Per rimarcare la continuità col passato rimangono i colori sociali, grigio-bianco, e sarà nominato presidente onorario quel Gino Amisano, per anni patron del club che ha dato i natali calcistici a Gianni Rivera. “Sono molto contento per Alessandria – ha dichiarato il presidente del Comitato piemontese della Figc, Giovanni Inversi – e per i suoi sportivi: questo epilogo ci permette infatti di non disperdere un patrimonio della storia del calcio. È chiaro che dal punto di vista organizzativo il ripescaggio creerà qualche difficoltà”.