Procura Torino scopre giro lauree false
Quattromila euro per superare l’esame di chimica, 3mila per quello di medicina legale, insomma con 200mila euro si poteva ottenere una laurea in odontoiatria, ovviamente falsa, senza nemmeno aver preso i libri in mano e con una tesi completamente preparata da altri senza che il candidato l’avesse mai letta. Un vero e proprio tariffario per un giro di lauree false che interessa una sessantina fra falsi dentisti e studenti che tuttora stanno frequentando i corsi in odontoiatria. Al centro della vicenda, scoperta dalla Procura di Torino con le indagini svolte dai Carabinieri del Nas di Cremona, le Università di Catania e la Sapienza di Roma. 41 perquisizioni in tutta Italia con 17 arresti, di cui 6 ai domiciliari, e 30 indagati fra docenti universitari, funzionari e studenti accusati di millantato credito, truffa, falso. L’inchiesta riguarda – precisano gli inquirenti – le singole persone e non l’istituzione universitaria che sarebbe stata all’oscuro di tutto. Si è scoperto di tutto: da esami verbalizzati ma mai sostenuti, a domande concordate in precedenza a docenti che ricevevano un vero e proprio stipendio di mille euro al mese in cambio della loro compiacenza. E così con 400 milioni delle vecchie lire si otteneva una laurea senza nemmeno sapere cosa è una parodontosi …che poi sarebbe la piorrea.