La Regione Piemonte ha decretato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi. Il provvedimento determina il divieto as­soluto di accensione di fuochi, l’organizzazione di spettacoli pirotecnici e “ogni al­tro comportamento che possa ori­ginare in­cendi bo­schivi”. Dall’assessore alla Mon­­­tagna, Roberto Vaglio, parte un accorato appello: “Nono­stante l’intervento di elicotteri e aerei – af­ferma Vaglio – si registrano gravi difficoltà su ogni fronte di fuo­co a causa della perdurante siccità”. Il Corpo Fo­­restale dello Stato ha chiesto l’invio di nuovi mezzi ae­rei, oltre ai quattro che già operano e so­no in arrivo 3 Ca­na­dair. I roghi sono tutti boschivi. Due sono in provincia di Torino: uno nel territorio del comune di Massello, in alta Val Chisone, l’altro è scop­piato so­pra Borgone di Susa. Da tre giorni, inoltre, bruciano i bo­schi di Beura Car­dez­za, nel Parco nazionale della Val Grande, nel Ver­ba­no. In questa provincia da ieri si lotta contro il fuoco in co­mune di Van­zo­ne ed oggi si è aperto un nuo­vo fronte ad An­zino. Un altro bo­sco, infine, brucia nel territorio di Varallo Sesia (Vercelli).

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