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11 agosto 2003

Caldo: a Torino tre anziani morti

A Torino oggi la temperatura massima è stata di 41.6 gradi. Un record assoluto, la giornata più calda dal 1750, ovvero da quan­do la città è sottoposta a controlli sistematici della temperatura. In realtà, però, rileva la Società Me­teo­rologica italiana, è da sabato che si ag­giorna il record, ovvero da quando si sono superati i 39 gradi, massima temperatura registrata il 28 luglio 1947. Per cercare di rac­cogliere il dato più comparabile possibile a quelli del passato, la Società Meteorologica usa lo stesso metodo di 250 anni fa, un termometro su co­lon­­nina di legno, la co­sid­detta “capannina meteorologica” (l’Ar­pa misura, invece, con apparecchi elettronici e in un luogo diverso la temperatura e indica un dato leggermente inferiore, 40.5 gradi). C’è anche un’ altra città in Piemonte che ha raggiunto il suo record assoluto: è Alessandria con 40.8 gradi. Ma in alcuni centri della provincia si è andati oltre: si sono raggiunti i 42.9 gradi a Spineto Scrivia, 42.6 di Isola Sant’Antonio, 41.7 a Castellar Ponzano, 41.2 ad Acqui Terme. Un caldo davvero torrido che sta costringendo il personale del 118 a un impegno massimo. Alla centrale di Torino, infatti, in questi ultimi giorni si registrano 700-800 chiamate al giorno e circa 450 interventi. Da sabato ci sono anche stati sette decessi per i quali il caldo, molto probabilmente, è stato una concausa. Si tratta, generalmente, di persone anziane e con problemi di cardiopatie e ipertensione. Oggi ne sono morte tre, tutti anziani che vivevano soli in casa e che sono stati trovati privi di vita dai parenti. Intanto prosegue l’emergenza siccità. Nell’Ales­sandrino la “grande se­te” costa 20 mila euro al giorno per l’approvvigionamento idrico dei circa 70 mila abitanti della fascia sud-ovest, che comprende Acquese e Valli Curone e Bor­bera. Ad Acqui già da alcuni giorni si ricorre all’utilizzo di autobotti, a interruzioni nelle ore notturne e da ieri anche dalle 13 alle 19. Au­to­botti anche nel nord del Piemonte, in alcuni centri del Verbano.



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