Negli anni della ricostruzione, nell’Italia del dopoguerra, tra profonde contrapposizioni politiche, nella capitale dell’automobile, ma anche della cultura laica e liberale il beato Giacomo Alberione, fondatore della Società San Paolo, volle una casa editrice capace di dare voce alla cristianità. Era la Saie, di cui oggi a Torino, alla presenza del cardinale Severino Poletto, sono stati festeggiati i 50 anni. Dopo mezzo secolo di storia, la Saie oggi conta oltre 200 collaboratori, tra dipendenti e consulenti che continuano nello spirito del fondatore, il beato don Giacomo Alberione, di “portare il Vangelo agli uomini d’oggi con gli strumenti d’oggi”.

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