Truffa alluvione: Brigandì, l’ex legale di Bossi
Matteo Brigandì è stato uno dei primi avvocati della Lega Nord, ed in particolare di Umberto Bossi. Nato a Messina il 20 marzo del 1952, Brigandì si è trasferito successivamente a Torino. Si è laureato in giurisprudenza a 22 anni con il massimo dei voti. Nel 1974 ha iniziato la professione forense e contemporaneamente per anni, all’Università di Torino, ha collaborato alla prima cattedra di istituzioni di diritto penale. Brigandì esercita la professione di avvocato dal 1978 ed è iscritto all’albo dei Cassazionisti dal 1992. In Lega Nord dal 1992, ha organizzato la procura della Padania ed è membro del Consiglio Federale, massimo organismo della Lega Nord. Nel ‘94 Brigandì è stato eletto al Senato. Nella legislatura è stato membro della Commissione Finanze e Tesoro prima e Giustizia poi, nonché membro del Comitato per i procedimenti di accusa. Nel 2000 Brigandì è stato eletto consigliere regionale nel collegio provinciale di Torino. Alla fine del 2002 è stato nominato assessore della Regione Piemonte con deleghe al legale, contenzioso, società partecipate, commercio estero e formazione professionale. Quella al legale l’ha rimessa con l’avvio dell’inchiesta giudiziaria che lo ha portato oggi agli arresti domiciliari.