Truffa alluvione: si dimette assessore Brigandì
Concorso in truffa con un imprenditore: è questa l’accusa con la quale il pm Andrea Padalino ha chiesto e ottenuto l’arresto di Sergio Rosso, consulente dell’assessore regionale Matteo Brigandì. Secondo quanto si è appreso a Palazzo di Giustizia, al centro della vicenda c’è una richiesta alla Regione da parte dell’imprenditore di risarcimento dei danni provocati dalle alluvioni del ’94 e del 2000. Dagli accertamenti svolti, la magistratura ritiene che tali erogazioni non fossero dovute e che Sergio Rosso ne fosse consapevole. Interrogato oggi, l’arrestato ha affermato, invece, di essere stato in buona fede. In manette è finito anche l’imprenditore Agostino Tocci, titolare dell’Autovallere, concessionaria d’auto di Moncalieri. L’accusa è di truffa ai danni della Regione Piemonte. L’assessore Matteo Brigandì ha rimesso in serata nelle mani del presidente Ghigo la delega al legale per ovvia incompatibilità. Brigandì della Lega Nord rimane comunque assessore con la delega alla formazione professionale.