Sgominata banda rumena, sfruttava minori
Acquistavano bambini in Romania, li portavano illegalmente in Italia e li sfruttavano: sono 17 le persone indagate, tutte rumene, e nove gli ordini di custodia cautelare, di cui sei eseguiti. L’operazione, condotta congiuntamente dalla Polizia municipale di Torino e dai Carabinieri di Alba, ha concluso indagini avviate nell’ottobre 2001 su segnalazione della Procura del Tribunale per i Minori di Torino. L’accusa è di avere, in concorso fra loro, ridotto in schiavitù i minori e, in alcuni casi, di avere favorito la loro immigrazione clandestina ai fini dello sfruttamento. Le stazioni ferroviarie di Porta Susa e Porta Nuova ed il quartiere di Porta Palazzo, a Torino, erano le zone più battute dai bambini sfruttati che erano costretti a chiedere l’elemosina e a compiere borseggi. Ma il raggio d’azione si è allargato anche ad altre città del Nord Italia. Tra queste Alba, Milano, Piacenza, Modena e Verona. I ragazzini fra i 10 e 14 anni per non essere maltrattati, dovevano portare a casa tra i 600 e i 700 euro al giorno.