Ogm: Tar Torino respinge il ricorso della Pioneer
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto oggi il ricorso della Pioneer Hi-Bred Italia, l’azienda che aveva chiesto di sospendere immediatamente l’ordinanza del presidente della Regione che imponeva la distruzione delle colture di mais geneticamente modificato. Il Tar ha ritenuto il ricorso illegittimo per undici ragioni diverse. Insieme con la Pioneer avevano fatto ricorso anche cinque agricoltori di Cuneo. Nel provvedimento del Tar, il presidente della seconda sezione, Giuseppe Calvo, sottolinea che la tesi secondo la quale gli agricoltori e i produttori di sementi convenzionali rischiano di vedere compromessa la propria immagine “è priva di rilevanza”. In merito ai presunti “ingenti danni” denunciati dalla Pioneer, il presidente del Tar sottolinea che “essi non hanno nulla a che vedere con la distruzione delle ‘colture’ in questione” e che l’affermazione di inesistenza di elementi scientifici sufficienti per l’adozione di provvedimenti cautelari (quello della Regione Piemonte) denunciati nel ricorso “è generica”.