Fiera Libro: “Lingua Madre”, 60 scrittori dal mondo “altro”
Dopo “Terra Madre” e i suoi colorati 5.000 contadini provenienti dalle campagne di ogni angolo davvero sperduto del pianeta, adesso tocca agli scrittori di questi stessi paesi, ovvero di quel mondo “altro” che il mondo “nostro” guarda con sempre più attenzione. Torino ospiterà, insieme alla Fiera del Libro, dal 5 al 9 maggio, al Lingotto, “Lingua madre”, alla quale sono invitati 60 scrittori. L’iniziativa, ideata dalla Fiera del Libro e promossa dalla Regione Piemonte, è stata presentata oggi dal presidente Enzo Ghigo. “Lingua madre” rilancia ancora una volta la volontà di Torino di offrirsi come luogo per osservare e ospitare, in modo trasversale, le culture di minoranza, quali risorsa infinita nel panorama globalizzato. Così arriveranno a Torino almeno 60 scrittori, principalmente extraeuropei, che lavorano sul loro patrimonio culturale. Intanto la Fiera del Libro di Torino compie 18 anni e si dà al sogno, tema della prossima edizione dal 5 al 9 maggio 2005 al Lingotto. “Il sogno a cui pensiamo – ha detto oggi in conferenza stampa, il direttore Ernesto Ferrero – è la sfida che sta cercando di superare, con difficoltà, la nostra epoca, la tensione progettuale, la forza dell’immaginazione”. Inoltre il segretario Rolando Picchioni, ha ricordato che Torino sarà dall’aprile 2006 all’aprile 2007 “capitale mondiale del libro” (designata dall’Unesco), e questo grazie ad una “sinergia fantastica con Roma che ne ha sostenuto la candidatura e sta già pensando ad eventi, manifestazioni per la promozione del patrimonio culturale italiano, che coinvolgeranno Torino, Roma e l’intero paese”.