Ventenne carbonizzato: è ancora giallo a Carmagnola
È ancora tutto da chiarire l’omicidio del ventenne Alessandro Collura, il muratore ucciso a coltellate e poi carbonizzato in un casolare di Carmagnola (Torino) due settimane fa. La moglie di Loris Cometto, autore materiale del delitto, è stata sottoposta oggi a stato di fermo. Il marito, nelle settimane scorse aveva ammesso ogni responsabilità senza mai rivelare il movente e soprattutto senza chiarire se qualcuno lo ha aiutato. I Carabinieri hanno chiesto a lungo le motivazioni di questo strano delitto anche alla moglie di Cometto, Monica Scaglia, interrogata per ore a Carmagnola, poi sottoposta a fermo di polizia giudiziaria. La donna ha continuato a sostenere, come aveva già fatto in precedenti interrogatori, che non sapeva nulla di quanto fosse successo tra il marito e il Collura e di non conoscere il motivo del loro incontro nella serata del 1° luglio. Gli investigatori non le hanno creduto, soprattutto per alcune contraddizioni in cui è caduta.