Italiani non rinunciano a bere vino, ma spendono meno
Gli italiani non rinunciano ad un buon bicchiere di vino, ma guardano di più al portafoglio. La tendenza che è emersa alla 4° edizione del Salone del Vino a Torino, è chiara: si continua a bere, soprattutto italiano, ma senza esagerare con il prezzo. Non è tanto il caro-euro ad orientare le scelte quanto la maggiore consapevolezza da parte del consumatore che la qualità può sposarsi anche con vini meno nobili. E così la media per una bottiglia da 750 centilitri è di 4,5 euro (-6% rispetto al 2003) se acquistata nella grande distribuzione, mentre in enoteca la soglia arriva a sfiorare i 15 euro. Quattro giornate (quella di oggi aperta anche al pubblico degli enoappassionati) nelle quali saranno coinvolti oltre 1.000 espositori su una superficie di 36.000 metri quadrati. Ben delineato l’obiettivo della missione: rivitalizzare il mercato puntando sui vitigni autoctoni per difendere la qualità italiana dall’offensiva commerciale che viene dall’estero.