Delitto Novi: Omar chiede di uscire dal carcere
È in carcere da 3 anni e 9 mesi e ne vuole uscire. Omar Favaro, il giovane che il 21 febbraio del 2001 uccise insieme con la fidanzatina Erika la mamma e il fratellino di lei, ha chiesto un permesso per poter uscire dal carcere. La domanda è stata inoltrata alla direzione del penitenziario di Asti dove si trova rinchiuso dal maggio scorso, quando ha raggiunto la maggiore età. Deve scontare ancora oltre 10 anni di carcere. A decidere sarà il giudice del Tribunale per i Minorenni di Torino che dovrà sentire il parere degli operatori che stanno seguendo il ragazzo. La vicenda di Erika e Omar fece parecchio scalpore per l’efferatezza con la quale i due ragazzini, allora sedicenni, uccisero Susy Cassini e il figlio Gianluca di 7 anni. Decine di coltellate in preda ad un raptus omicida, poi accusarono una banda di albanesi dicendo che volevano compiere una rapina nella villetta alla periferia di Novi Ligure dove viveva la famiglia di Erika. Dopo un paio di giorni, i due furono arrestati e confessarono: ad inchiodarli c’erano una serie di intercettazioni ambientali inequivocabili. Il 14 dicembre 2001 la sentenza. 16 anni a Erika, 14 a Omar. Sentenza confermata in appello e in Cassazione. Ed ora mentre Erika è ancora nel carcere minorile Beccaria di Milano dove nei mesi scorsi ha compiuto 20 anni e si è diplomata geometra, Omar, invece, sta seguendo un corso di informatica iniziato quand’era ancora detenuto al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino.