Delitto Cogne: anche Taormina indagato
Da avvocato a indagato. Il professor Carlo Taormina dovrà scegliersi un legale di fiducia per difendersi, in quanto è stato iscritto nel registro delle indagini per la cosiddetta inchiesta Cogne bis, quella scaturita dall’esposto-denuncia della famiglia Franzoni contro Ulisse Guichardaz indicato come l’assassino del piccolo Samuele. Dopo che le indagini della Procura di Aosta non avevano individuato alcuna responsabilità in Guichardaz, la Procura di Torino ha conseguentemente denunciato per calunnia Anna Maria Franzoni e il marito Stefano Lorenzi, mentre per l’investigatore privato e per i consulenti della difesa è scattata l’accusa di frode processuale: avrebbero falsificato prove per accusare il guardiaparco di Cogne. L’avvocato Taormina afferma che è stato lui nel settembre scorso ad autodenunciarsi proprio perché sospettava che la procura di Aosta non prendesse in seria considerazione l’esposto contro Guichardaz: i miei consulenti hanno agito nella piena regolarità, garantisce il legale. Dalla Procura di Torino, invece, trapela che si tratta di un provvedimento “ad hoc” quello notificato all’avvocato Taormina in cui si ravvisano i reati di calunnia e di frode processuale.