27 giugno 2003
Strangolò la fidanzata, condannato a 17 anni e 4 mesi
Diciassette anni e 4 mesi di carcere: è questa la condanna che oggi è stata inflitta ad Antonio Rizzo detto Toni, il giovane che il 31 agosto 2002, a Torino, uccise la fidanzata, Nadia Meneghini, che lo voleva lasciare. La sentenza è stata emessa dal gup Marco Gianoglio al termine di un rito abbreviato. Rizzo strangolò la ragazza nell’appartamento di lei, quindi simulò un furto e diede l’allarme, dicendosi preoccupato per la sua scomparsa. Una volta scoperto, confessò. Il giudice ha riconosciuto l’esistenza delle aggravanti della premeditazione e dei futili motivi, considerandole però equivalenti alle attenuanti generiche. Il pm Roberto Sparagna aveva chiesto una condanna a 18 anni.
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