Primo trapianto di fegato in Italia su una neonata: Sara torna a casa
Un decorso veramente eccezionale e Sara dopo 22 giorni torna a casa, con la mamma, col fratellino e col papà Vincenzo Papalia, quel papà che le ha ridato la vita ad otto mesi dalla nascita. Sara è infatti la neonata alla quale – per la prima volta in Italia su una paziente così piccola – è stato trapiantato il fegato: tolto quello malato e impiantato il lobo sinistro del fegato del padre. I medici avevano pronosticato ai genitori per la piccola poche settimane di vita se non si fosse trovato un fegato compatibile. Da qui la decisione del genitore di donare un pezzo del proprio organo per far vivere la figlia. Tredici ore di intervento dell’equipe diretta dal professor Mauro Salizzoni, cinque giorni di intubazione, un nuovo intervento per ricucire l’addome, due settimane per le terapie di ristabilizzazione ed oggi il ritorno a casa. Una storia a lieto fine per una neonata che afflitta da una gravissima malattia a otto mesi dalla nascita pesava appena 6 chili di cui più d’uno di liquido. Adesso pesa quasi sette chili, e sono sette chili veri, tengono a sottolineare i medici dell’ospedale Molinette di Torino. Il decorso post operatorio eccezionalmente buono rende più che ottimisti medici e famigliari. Qualche controllo nei prossimi mesi e poi una vita assolutamente normale per la piccola Sara.