La procura di Biella rischia il collasso: so­no 6.513 i processi pen­denti al 30 giugno del 2001, 4.501 i proces­si sopravvenuti (nuo­vi), 4.111 quelli esauriti negli ultimi 12 mesi, e con un saldo, fino a ieri, di 7.242 pro­cessi ancora da fa­re. A dare l’allarme è il procuratore capo, Ugo Adinolfi. Nelle altre procure del Piemonte (i dati sono stati forniti dagli ambienti giudiziari biellesi) la situazione è migliore. A Vercelli ci sono un procuratore e quattro sostituti (uno in più di Biel­la): i processi pendenti al 30 giugno dello scorso anno era­no 3.830, i so­pravvenuti 4.271, gli e­sauriti 3.928, i pen­denti finali al pri­mo lu­glio di quest’anno 4.173. A Ivrea un procuratore e tre so­sti­tuti: processi pen­denti 2.087, so­prav­venuti 3.455, esau­riti 3.535, pendenti 1.997. Ad Asti lavorano un pro­­­curatore e sei so­sti­­tuti: processi pendenti 2.606, sopravvenuti 5.076, esauriti 4.097, pendenti 3.455. A Casale un procuratore e due sostituti: pro­­cessi iniziali 351, sopravvenuti 4.335, e­sauriti 3.602, pendenti 1.532. A Ver­bania un procuratore e cinque sostituti: pro­­cessi pendenti 8.423, so­prav­venuti 8.368, esauriti 8.857, pendenti 7.940. Ad Alba un procuratore e quat­­tro sostituti: processi pendenti 2.013, sopravvenuti 4.300, e­sau­riti 4.102, processi pendenti 2.211.

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