Un agente scelto e due capiposto sono stati sospesi dal servizio per l’evasione di due albanesi dal carcere alessandrino di piazza don Soria, avvenuta all’alba del 3 giugno scorso. Il provvedimento dell’amministrazione penitenziaria è cautelativo, in attesa dell’esito delle inchieste amministrativa e giudiziaria. I tre “rispondono” di non essere stati nel posto di servizio; tra di loro c’è l’addetto al­la sala monitor, che quella notte era stato mandato in un altro reparto a sostituire un collega ammalato. Le po­lemiche per la fu­ga, filmata e registrata dalle telecamere ma non vista perché la sa­la era sguarnita, in­tanto continuano. I sin­dacati degli agenti penitenziari contestano la cronica carenza di personale, da più parti si sollecita la chiusura del penitenziario si­tuato in pieno centro e il trasferimento dei detenuti nel­la più mo­derna e sicura struttura di San Michele, a pochi chilometri dal casello del­la Torino-Pia­cen­za. Il Comune ha chie­sto un incontro urgente con il prov­veditore regionale Giu­seppe Riz­zo.

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