Fedeli in rivolta a Ca­stel­nuovo di Ceva (Cuneo), pae­se in val Cevetta, dove i 150 abitanti del piccolo centro, dopo aver saputo che il parroco, don Aurelio Va­le­sano, ha venduto ad una famiglia ligure la ca­nonica, costruita su un terreno lasciato alla Chiesa da parte di re­sidenti, hanno iniziato quello che chiamano lo “scio­pero della messa”. Da domenica scorsa hanno deciso di disertare la chiesa. Una delegazione si è recata dal vescovo di Mondovì, monsignor Luciano Pa­comio, ottenendo quella che era la ri­spo­­sta scontata: vale a di­re che la Chiesa ri­ce­vuta una donazione ne può disporre liberamente.

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