Quasi duecento ap­pun­tamenti, tra eventi culturali, grandi ma­nifestazioni sportive, fiere e congressi in­ternazionali: con l’o­biet­tivo di portare le pre­senze annuali di tu­risti in città dall’attuale milione e 700 mila a oltre tre milioni. Il calendario è stato il­lu­strato oggi a decine di rappresentanti di agen­zie di viaggio, tour operator, alberghi e strutture extra-alberghiere, dagli assessori comunali Elda Tes­so­re (Promozione della città) e Fiorenzo Alfieri (Cul­tura) e dal presidente di Turismo Torino Livio Besso Cor­dero. Il posto d’onore nel programma degli “appuntamenti turistici” di To­ri­no spetta ovviamente a Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali del 2006, che richiameranno a Torino e sulle montagne vicine oltre un milione di persone. Ma ci sono altri eventi sportivi di caratura mondiale, come le Universiadi Invernali (2007), la Coppa del mondo di bocce e scherma (2005), le Olimpiadi degli scacchi (2006), la Coppa del mondo di ciclocross (2003). Nel programma culturale spicca “Africa, mille anni di arte”, alla Gam (ottobre 2003-febbraio 2004); ci saranno poi le edizioni del Salone del Gusto (2004, 2006 e 2008) e del Salone del Vino (tutti gli anni), gli annuali appuntamenti con la Fiera in­ter­nazionale del Li­bro. Tra i congressi, at­tesi 10 mila architetti per il convegno mon­diale di lu­­glio 2008 e 10-12 mi­­la per il congresso de­gli studiosi di diabete (settembre 2008). “L’amministrazione co­munale – ha commentato Elda Tessore – sta compiendo un gran­­de sfor­zo per cam­­biare pelle e mentalità. Es­sen­do ottimi­sta, penso che da 1,7 si po­­trà passare anche a 3,5-4 milioni all’anno. Bi­sogna però te­ne­re presente che il 65% dei turisti verrà sem­pre a Torino per mo­tivi d’af­fari o con­gres­suali e che al turismo di piacere resta il 35%”.

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