Da oggi l’ospedale di Lanzo, finora di proprietà dell’Ordine Mauriziano, è gestito dalla Regione Piemonte, tramite l’Asl 6. La cerimonia del passaggio è avvenuta questa sera a Lanzo, presenti il presidente della Re­gione Piemonte, Enzo Ghigo, il commissario straordinario del Mau­ri­zia­no, Anna Maria D’Ascenzo e l’assessore regionale alla Sanità, An­to­nio D’Ambrosio, il direttore generale dell’Asl 6, Sergio Bertone. Il passaggio di gestione, analogo a quello che nei prossimi giorni verrà fatto per un altro ospedale ex Mauriziano, quello di Valenza Po (Ales­sandria), fa parte di un massiccio intervento regionale per “salvare” l’Ordine – coinvolto in un deficit di oltre 400 milioni di euro – mantenendone le strutture ospedaliere. In tutto i posti letto dovrebbero passare dagli attuali 70 (tutti occupati) a circa 130. Di questi, 50-55 sono destinati ai pazienti acuti (35-40 in Medicina generale, 6 per il day-hospital e 7 per il day surgery) e circa 80 per i ricoveri post acuzie: 42 posti (contro gli attuali 20) per la riabilitazione cardiopolmonare (un settore da sempre molto sviluppato a Lanzo e che at­ti­ra da anni anche pazienti torinesi), 24 per le lun­ghe degenze, come già è ora, 7 previsti per il nuovo centro dialisi e 8-10 per “l’hospice” per i malati oncologici terminali (ora sono 6).

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