Ordini di custodia per 3 carabinieri di San Salvario a Torino
La Procura di Torino ha emesso tre ordini di custodia cautelare contro altrettanti carabinieri in servizio nel quartiere San Salvario. Due sono stati già eseguiti, il terzo non ancora perché l’interessato si trova attualmente all’estero in viaggio di nozze. L’indagine riguarderebbe rapporti irregolari con persone arrestate o controllate nel quartiere nell’ambito di accertamenti sullo spaccio di stupefacenti. I carabinieri devono rispondere delle accuse di peculato, concussione, falso, calunnia e droga. L’inchiesta è condotta dal pubblici ministero Gabriella Viglione e Giuseppe Ferrando. Per due dei carabinieri l’ordine di custodia cautelare è in carcere. Per il terzo, quello che non è ancora stato possibile rintracciare, si tratta di arresti domiciliari. Nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Alessandra Salvadori, lunga un centinaio di pagine, si parla di soldi e sostanze stupefacenti sottratti illegalmente a persone arrestate o controllate. Gli altri tre ordini di custodia cautelare riguardano, secondo quanto si è appreso, piccoli spacciatori. I carabinieri indagati avrebbero cercato di costruire prove e testimonianze false per incastrare le persone arrestate. Questa è infatti una delle accuse mosse all’appuntato Giuseppe Placì, 33 anni, e al carabiniere semplice Paolo Patanè, 24 anni, mentre non si conoscono, per il momento, le generalità del terzo destinatario dell’ordine di custodia cautelare.