Nove persone sono state arrestate, all’alba di oggi, con l’accusa di traffico illecito di rifiuti pericolosi. Le indagini, condotte dai Carabinieri di Cuneo, sono scattate nel mar­zo scorso, quando so­no state trovate interrate in un campo a Sant’Albano Stura 600 tonnellate di scorie tossiche. I provvedimenti restrittivi han­no raggiunto il proprietario dell’appezzamento in cui sono stati fatti gli scavi (che avrebbe trat­to guadagno prestandosi all’operazione), due intermediari (uno dei quali torinese) e sei fra au­to­trasportatori e rappresentanti di ditte nel settore dei rifiuti (del milanese e di Fi­ren­ze).

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