Telekom Serbia: procura Torino chiede archiviazione
Archiviazione e rinvio: sono queste le due parole più importanti oggi nell’affaire Telekom Serbia. Archiviazione è la richiesta della Procura di Torino dopo due anni di indagini su presunte tangenti pagate per l’acquisizione nel 1997 del 29 per cento della compagnia telefonica dell’ex Jugoslavia da parte di Telecom Italia. L’audizione di più di cento persone e la richiesta di numerose rogatorie all’estero – non tutte andate a buon fine – non ha consentito ai giudici torinesi di appurare alcuna ipotesi di reato sui personaggi italiani indagati, archiviazione quindi per Tommaso Tomasi di Vignano e Giuseppe Gerarduzzi ex amministratore delegato ed ex direttore generale di Telecom Italia. In queste indagini i magistrati torinesi hanno appurato che l’unico a prendere tangenti fu senz’altro Slobodan Milosevic, ma questo è un reato compiuto all’estero e ai danni di un paese estero e quindi la Procura subalpina non ha titoli per indagare. Diversa invece la posizione e le dichiarazioni rese lunedì scorso a Berna da Igor Marini che ha parlato di tangenti pagate a esponenti del governo allora in carica. Queste dichiarazioni fanno parte di un nuovo fascicolo d’inchiesta, intitolato ‘“atti relativi a….’” che non prevede al momento alcun indagato e quindi questo filone d’indagine è destinato a proseguire.