Ancora una edizione fortunata quella che si chiu­de, questa sera al Lingotto di Torino, della Fie­ra del Libro e, come ha detto il se­gretario Ro­lando Pic­chioni, “in controtendenza rispetto al trend negativo generale del settore fieristico”. Intanto stasera prima del consueto taglio della torta sono stati comunicati il paese ospite dell’anno prossimo, la Grecia, le da­te della prossima edizione che sarà an­ti­ci­pa­ta di una settimana, dal 6 al 10 maggio ed è stato passato il te­stimone della presidenza da Mercedes Bres­so (presidente della Provincia di Torino) al sin­daco di Torino, Sergio Chiamparino. Nel tracciare un primo bilancio è stato sottolineato il successo, anche quest’anno, degli incontri e dei convegni a tema, oltre 400, che hanno coin­­vol­to 1.072 relatori e richiesto l’intervento di Polizia e Vigili del Fuoco per tenere a bada le code e soprattutto le persone che non sono riuscite ad entrare nelle varie sale. Per quanto riguarda le vendite di libri, dopo un av­vio stentato (anche di visitatori) nella prima gior­nata, c’è stato un recupero nei giorni se­guen­­­ti che ha portato le cifre all’ordine di gran­dezza dell’anno scorso. Una curiosità: alla Riz­zo­li spet­ta il record dei libri rubati, un brutto 20% contro una media, ritenuta fisiologica, del 4%. Molto soddisfatti si sono detti 100 piccoli editori per la prima volta alla Fiera, ma anche il responsabile dello spazio dedicato al Canada, che ha esaurito molti libri e che ha dovuto chiedere rinforzi al magazzino.

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