Fiera Libro: si apre 16a edizione senza presenza Governo
Un taglio del nastro all’ insegna dell’ottimismo, anche per il numero record di editori, 1.190, ma senza la consueta presenza del Governo, quella della sedicesima edizione della Fiera del Libro di Torino. Alla cerimonia di inaugurazione ed al primo giro tra gli stand, stamani, non c’era infatti nessun ministro, come era invece accaduto in tutte le precedenti edizioni. Ha inviato un messaggio il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Da parte sua il segretario della Fiera, Rolando Picchioni, si è detto molto dispiaciuto per l’assenza del governo, ma ha fatto attenzione a non sottolineare la cosa con accento troppo polemico. Ernesto Ferrero, direttore della Fiera, aprendo i lavori, ha sottolineato che: “La Fiera si è sempre battuta e si batterà per la promozione del libro”. L’edizione che si apre oggi al Lingotto di Torino della Fiera del Libro vede la partecipazione di un numero record di editori, 1190, circa cento in più dell’anno scorso. Tra i nuovi arrivi si segnala la presenza di diversi nuovi piccoli editori e di numerose riviste specializzate, prova di un interesse per la Fiera vissuta come trampolino per farsi conoscere ad un pubblico il più vasto possibile. Lo spazio a disposizione all’interno del Lingotto è invece sempre lo stesso, 46.000 metri quadrati suddivisi in centinaia di stand. La Fiera resterà aperta cinque giorni fino a lunedì, quest’anno però è prevista un’appendice, il World Political Forum, con tantissimi ospiti internazionali tra cui anche Mikhail Gorbaciov e Bono, il leader degli U2.