Racchelli resta senza deleghe ma non si dimette
“Non mi faccio da parte”. Così l’assessore regionale allo Sport e Turismo, Ettore Racchelli ha risposto questa mattina nell’aula del Consiglio regionale alle polemiche nate dopo l’avvio da parte della Procura di Verbania di un’indagine nei suoi confronti per concorso in truffa aggravata e corruzione. Racchelli, che è stato rinviato a giudizio dal pm Fabrizio Argentieri, ha deciso di non dimettersi dalla carica di assessore: continuerà a far parte della Giunta pur rimettendo le deleghe nelle mani del presidente, Enzo Ghigo. In pratica eserciterà un ruolo di puro amministratore. L’annuncio è arrivato dopo l’illustrazione da parte di Ghigo dei risultati della commissione d’indagine interna sulla gestione dei contributi regionali della legge 18, verso cui la magistratura punta il dito. Dalla relazione finale non sono emerse, a detta di Ghigo, “interferenze della politica rispetto alla funzione dell’assessorato”. Durissima è stata la reazione dell’opposizione di centrosinistra, dubbiosa sulla scelta di fare di Racchelli un assessore “nudo”, senza reale potere decisionale.