1° maggio: incidenti a Torino
È cominciato in un clima di tensione il corteo del primo maggio a Torino. Ed è finito ancora peggio con l’assalto al municipio di Torino, lo srotolamento di striscioni per chiedere la liberazione dei manifestanti No Tav arrestati nelle settimane scorse, scontri con le forze dell’ordine, fumogeni e bombe carta.
Insomma, la festa dei lavoratori nel capoluogo piemontese è stata caratterizzata da tensioni, scontri, qualche contuso e qualche ragazzo denunciato. Protagonisti giovani dei centri sociali, antagonisti e manifestanti No Tav. Anche lo stesso comizio di Piero Fassino in piazza San Carlo è stato oggetto di forti contestazioni da parte di alcune centinaia di persone presenti in piazza. Ma certamente i momenti di massima tensione si sono vissuti di fronte al Municipio. Con l’uso di una scala montata su un furgone dei giovani No Tav sono saliti sul balcone di Palazzo Civico issando uno striscione “liberi tutti”. Subito sono intervenute le forze dell’ordine che hanno caricato i manifestanti: momenti di alta tensione poi tutto è rientrato nella calma. Il sindaco Fassino ha minimizzato la contestazione dicendo che si è trattato solo di uno sparuto gruppo di persone.