Torino 2006: Pescante nominato “supervisore”
Sarà Mario Pescante, sottosegretario ai Beni culturali con delega allo Sport, a vigilare sulla corretta realizzazione dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006. Lo ha annunciato a Palazzo Chigi il premier Berlusconi. Il ruolo di Pescante è stato deciso a seguito dell’allarme lanciato dal Comitato organizzatore di un deficit di 180 milioni di euro nel budget olimpico. Pescante avrà così ampi poteri decisionali, pur restando “esterno” alla struttura del Toroc, e riferirà direttamente alla cabina di regia presieduta a Roma dal ministro Frattini. Tra i primi obiettivi c’è quello di capire come e perché si è venuto a creare il disavanzo nei conti del Toroc. Dei 180 milioni di euro mancanti, 90 sarebbero dovuti a mancati ricavi, 60 all’aumento dei costi e 30 al fondo di riserva. Al nuovo supervisore il compito di ridurre il deficit, anche perché il Governo non intende sborsare un centesimo in più: parola d’ordine, quindi tagli e nuove entrate. La notizia non è stata accolta positivamente a Torino anche perché viene colpita la gestione subalpina. Il sindaco, Chiamparino, si è detto pronto a uscire dal Toroc.