Due morti su ultraleggero e ragazza ferita con parapendio
È stato un pomeriggio tremendo oggi, nei cieli del Canavese, per tre amanti degli sport d’aria: due uomini sono morti precipitando con un ultraleggero partito appena alzatosi dal campo volo di Montalto Dora e una ragazza è rimasta appesa ai cavi dell’alta tensione per diverse ore con il suo parapendio partito da un campo volo non lontano. Le due vittime erano Giuseppe Coimotto, 61 anni, di Costigliole d’Asti, e Valerio Giovannini, 47 anni, di Torino. Alla guida dell’ultraleggero, un motoaliante, c’era Coimotto, architetto in pensione e provetto pilota da tempo. Giovannini era un suo amico che oggi lo aveva accompagnato nel suo abituale giro della domenica. Dopo essere stata appesa oltre tre ore ai cavi dell’alta tensione (da 220.000 volt) Simona Blessent, 22 anni è stata liberata e sta bene. È stata subito trasportata all’ospedale dove i medici le hanno riscontrato un principio di assideramento. Per liberarla dal suo parapendio, sono intervenuti i Vigili del Fuoco e gli uomini del Soccorso alpino. Alcuni di loro, dopo che l’Enel ha interrotto l’erogazione di energia, si sono arrampicati sui grossi tralicci e, tenendosi ad una fune di servizio ancorata tra gli stessi cavi dell’alta tensione, l’hanno raggiunta, imbragata e portata a terra.