Ridotte le condanne per gli “amanti diabolici” di Vercelli
Sono stati condannati rispettivamente a 16 e 15 anni di carcere Francesco Boselli e la sua amante Giovanna Rossi, i cosiddetti “amanti diabolici” accusati di aver ucciso il marito della donna, il giostraio Angelo Guglielmo Niemen, e di averne poi gettato il cadavere in un pozzo. La Corte d’Appello di Torino ha così ridotto lievemente la sentenza di primo grado, svoltasi con rito abbreviato, che vedeva l’uomo condannato a 18 anni e Giovanna Rossi a 17 anni e 10 mesi. Il corpo di Niemen venne ritrovato nel settembre del 2002, dopo alcuni mesi dalla sua scomparsa, in un pozzo artesiano a San Giacomo Vercellese. Subito vennero sospettati i due amanti: successivamente Boselli confessò il delitto mentre la donna si è sempre dichiarata estranea all’omicidio.