Crescono i cognomi e i ristoranti orientali a Torino
Non è più Rosso ma l’orientale Hu il cognome più diffuso, almeno in alcune grandi aree di Torino. I cambiamenti della città sabauda, dagli Anni Cinquanta soggetta a consistenti flussi migratori, emergono dai dati di una ricerca sui nomi della popolazione residente, forniti dal Settore Statistica del Comune. E così accanto alla moltitudine di Russo, Ferrero e Gallo, che si attestano ai primi posti tra quelli cittadini, seguiti dai Rossi, Bruno, Bianco e Giordano, troviamo le famiglie Hu, che nella Circoscrizione AuroraVanghiglia-Madonna del Pilone è il più diffuso. Nei quartieri del Centro e della Crocetta, considerata la zona lusso di Torino, è tra i primi dieci cognomi, in coda a Rosso, che rimane il nome più comune nei dieci territori cittadini. Dall’Est Europeo si sono stabiliti nei più popolari quartieri di Barriera di Milano, Regio Parco e Falchera i Halilovic e Ahmetovic. E analoga trasformazione si rileva anche nei nomi attribuiti ai neonati: alle Maria, Anna, Francesca e le più moderne Rebecca, Emma e Noemi, si affiancano sempre di più le Khadija, Katiuscia, Fatiha, Yasmine, Iman e i maschili Ibraim, Youssef e Hassan. La tradizione, comunque, tiene e soprattutto quella cattolica con le sue Addolorata, Incoronata, Crocifissa, Catena e tutte le variazioni di Pasqualina, Pasquina, Pasqua. Conseguentemente anche la mappa dei ristoranti va cambiando. Alle trattorie, piole, osterie subalpine subentrano i ristoranti cinesi, marocchini, indiani.